martedì 27 maggio 2014

La statuetta di Parigi

È il mese di luglio ed era quasi ora di cena,Holmes e Watson erano seduti sul divano e Holmes fumava l pipa,a disturbare la loro chiacchierata fu il campanello della porta,Holmes andò ad aprire e si ritrovò una donna sui 33 anni con in braccio un piccolo bambino di 2 anni.
Holmes li fece entrare e offrì subito alla donna e al bambino un po' d'acqua perchè avevano una faccia come se avessero visto la morte.
Holmes‹‹Piacere signora io sono Sherlock Holmes e lui e il dottor Watson,mi dica cosa le è successo per avere quella faccia?››
Mrs‹‹Il mio nome è Valery e lui è mio figlio Marck sono qui con questa faccia per chiederle aiuto,ieri,io mio figlio e mio marito Ben stavamo facendo una passeggiata per i boschi quando ad un certo punto incontrammo i miei genitori così Marck corse a salutarli e ci vado anche io però mio marito no perchè non si parlavano e come mi sono voltata per vedere dove stava lo ritrovo a terra privo di sensi e non c'è nessun arma che può giustificare la sua morte.››
Holmes‹‹Lei ha dei fratelli?››
Valery‹‹Si due ,mio fratello John e mio fratello Liuck perchè?››
Holmes‹‹Niente niente vorrei solo che mi descrivesse suo marito? ››
Valery‹‹Bhe!mio marito era un uomo stupendo aveva 35 anni,degli occhi verdi ma anche azzurri non si capiva molto,aveva però un brutto carattere voleva comandare tutto e tutti ed è per questo che non andava d'accordo con la mia famiglia,era un uomo slanciato e non aveva un filo di pancia ed era molto muscoloso››
Holmes‹‹Bene ora torni pure a casa domani mattina per le sette e mezzo venga qui,cosi ci condurrà prima al corpo di suo marito e poi da varie parti››.
Nel frattempo Watson aveva preso appunti e il piccolo Marck si era addormentato,come se ne andò Valery,Holmes e Watson mangiarono e poi andarono nella camera di Holmes.
Holmes‹‹Allora Watson che ne pensi?››
Watson‹‹Io dico che è una strana faccenda››
Holmes‹‹Si,ma questa faccenda complicata io l'ho già risolta domani vedrai››
Watson‹‹Ma come un solo giorno per risolverlo?!››
Holmes‹‹E gia!››
Watson‹‹Vedo che oggi sei in gran forma››e andarono a dormire...
La mattina dopo Valery fù puntuale,li accompagno dal corpo di suo marito e Holmes dopo un ora che lo scrutava disse‹‹Suo marito è stato colpito da una statuetta dietro il collo ed è morto sul colpo››
Valery‹‹Allora credo di sapere chi sia stato!››
Watson‹‹Chi?››
Valery‹‹Mio fratello John››
Holmes‹‹E con che statuetta?››
Valery‹‹Con una statuetta della torre Eiffel dalla quale non si separa mai››
Holmes‹‹Ma perchè tutto questo odio verso suo marito?››
Valery‹‹Perchè perchè non lo so››
Ha Holmes sembrava strano così decise di andare a parlare con John,però parlando con John si accorse che John era innocente.John gli disse che quella statuetta non l'aveva solo lui ma anche Alessandro l'amante di Valery,di origine italiana.
Holmes se nè andò anche perchè era ora di pranzo.
Erano le quattro del pomeriggio e Holmes pensava a quello che gli aveva detto John e si ricordò che gli disse anche che lavorava in una locanda,lui e Watson andarono in quella locanda e Alessandro come li vide iniziò a scappare,Holmes lo inseguiva mentre Watson prese la carrozza e lo inseguì,stavano correndo molto,infatti era arrivati nel bosco quando Alessandro cadde a terra e si ruppe una gamba però si rialzo e corse più che poteva,mentre correva guardò dietro e non si accorse di sbattere contro John che fermò la sua corsa nel frattempo arrivarono Holmes e qualche secondo dopo Watson.
Holmes‹‹Grazie signor John per aver letto subito il mio telegramma››
Portarono Alessandro alla polizia dove confessò e venne arrestato.
Tornati a casa Watson disse a Holmes‹‹Ehi caro amico non sapevo che eri un grande atleta››e scoppiarono a ridere.

Holmes‹‹Caro Watson il nostro primo caso risolto in una giornata!››

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