mercoledì 28 maggio 2014

Un mistero intrigante

Un mistero intrigante
Mentre Holmes e Watson bevono una tazzina di tè entra nel loro studio una ragazza dall’aspetto magrolina .Holmes la invitò ad accomodarsi sulla sua poltrona e la signorina incomincio ha raccontare  il motivo per il quale  era andata da loro, nel frattempo Watson prende appunti nel suo libricino.
La signorina si chiamava Vaioletera andata da loro per chiedere se volevano risolvere il suo caso. Una mattina mentre stava andando a lavorare ricevette una chiamata sul cellulare  dove si sentivano le  urla della sorella. Vaiolet spaventata si precipitò subito alla villa della sorella in campagna. Entrata in casa  vide la sorella sdraiata a  terra e il sangue ovunque. Lei inoltre disse al signor Holmes che non sa  chi può aver fatto qualcosa simile  alla sorella perché era una brava donna e amata da tutti. Holmes e Watson accettarono il caso volentieri e si precipitano alla villa della donna. Giunti alla villa i due notarono subito che c erano dei segni sul corpo della donna e che quindi qualcuno l’aggredita .  Il giorno seguente tornarono sul posto per incominciare a capire chi poteva essere il colpevole e come erano stati fatti quei segni. Trovarono sul corpo della donna delle impronta di mani e dei segni fatti con un coltello appuntito professionale in orizzontale…Investigando sulla donna risalirono che quelle mani erano di un uomo e di conseguenza del suo ex marito visto che non si erano lasciati in buoni rapporti. Inoltre trovarono sul corpo della donna alcuni segni del palmo della mano destra. Provarono  a vedere se poteva essere il  suo ex marito andando sul posto di lavoro ma non ebbero nessun risultato. Il terzo giorno di investigamento trovarono delle chiamate sul telefono della donna lasciato in una macchina azzurra al difuori della villa. Trovarono delle chiamate che risultavano essere  di un uomo alto e un po’ robusto.  Holmes conosceva molto bene quell’uomo perché ne aveva sentito già parlare e si trattava di un usuraio,una persona non affatto affidabile. Dando questa notizia a Vailet capì subito che l ho aveva mandato l’ex marito dato che la motivazione della loro separazione era legata a problemi di eredità visto che Vailet era figlia di un nobile inglese… Il caso fu risolto, il protagonista di tutto fu l’ ex marito che preso dall’ euforia del denaro e dall’ essere ricco ha avuto il coraggio di uccidere la propria moglie Marly senza sapere che quest’ultima lasciò un testamento lasciando tutta la sua parte d eredità alla sorella…..e lui a marcire in carcere!!!!!
Martina lanave

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