mercoledì 9 aprile 2014

IL MISTERIOSO CASO DEL MESTOLO DA CUCINA
Mentre io e il mio caro amico Sherlock ce ne stavamo spaparanzati sul divano. Lui a fumare la sua solita pipa da riposo e io il mio sigaro, entrò senza bussare alla porta una signorina di circa 20 anni con dei capelli biondi e ricci raccolti in uno chignon un pò disordinato, gli ochhi marroni e di corporatura snella e alta che chiese aiuto a Holmes. Holmes cercò di calmarla e le disse di spiegarci cosa fosse successo e perchè era così agitata, gli disse che stamattina verso le 6:00 mentre si vestiva sentì un rumore, tipo un mestolo che cadeva sul pavimento. Allora lei andò in cucina per chiedere cosa fosse successo alla cuoca, ma non la trovò, trovò solo il suo maggiordomo Ju-uan che lavava il pavimento, allora gli chiesi dove fosse Federica, la cuoca, e lui rispose che non lo sapeva e che ancora non l'aveva vista entrare in cucina. Allora mi precipitai nello studio di mio marito per informarmi se lui sapesse dove fosse Federica, ma appena entrai nel suo studio, vidi mio marito Frenk steso a terra. Dopo aver sentito tutta la sua storia Holmes si alzò, si mise la sua mantella e disse:" Forza Watson dobbiamo andare ad esaminare la scena del crimine, non avrai mica fame vero?"
 e io gli risposi:" No andiamo"                                                                     
 ma in realtà avevo molta fame visto che era ora di pranzo. Allora Holmes disse:"Signora Hudson non metta la pentola sul fuoco perchè noi ce ne andiamo."
Appena arrivati nella villa in campagna ci accolse un maggiordomo un pò strano che disse a Mary che la cuoca Federica era appena arrivata. Questo maggiordomo si chiamava Ju-uan e proveniva dal'Estremo Oriente più precisamente dalla Cina. Era una pò grassottello, alto e indossava un kimono. Le sue scarpe erano inzuppate di fango. Holmes gli chiese:" Signor Ju-uan come mai le sue scarpe sono sporche di fango?"
e lui rispose :" Perche sono appena andato a fare la spesa in città e li, come sempre c'è una grande confusione ed io sono inciampato in una pozzanghera di fango."
 Dopo un pò andammo nello studio e vedemmo il cadavere. Holmes lo analizzo con la sua lente d'ingrandimento e vide che nella tasca della giacca di Frenk c'era un capello marrone lungo e liscio. Dopo aver analizzato il cadavere del signor Frenk, Holmes esaminò cosa c'era dentro il cassetto della scrivania del signor Frenk e trovò un mestolo da cucina sporco di sangue, una foto di Mary e una lettera. Allora Holmes la lesse, dentro c'era una foto di Federica, lei aveva dei capelli lisci, marroni e lunghi, occhi verdi ed era alta e snella. Holmes dopo averla letta si rese conto che era una lettere d'amore per Frenck. Holmes chiese a Mary se potesse parlare con Federica e Mary disse:"Va bene."
 Allora ci precipitammo in cucina dove vedemmo Federica che stava cuocendo delle patate al forno. Holmes chiese a Mary se ci potesse lasciare da soli a parlare con Federica, Mary disse:"Certo."
Holmes fece alcune domande a Federica:" Federica, Mary ci ha detto che lei stamattina non era qui, dov'era?"
Federica disse:" Stamattina non mi sentivo tanto bene, allora sono arrivata tardi."
-Ma allora come ci sono finiti i vostri capelli dentro la giacca del signor Frenk?
-Forse perchè le sue giacche, le sue camicie le lavo io.
-Mmm... e allora come mai c'è una sua lettera dentro il cassetto della scrivania del signor Frenk?
-Bhe mi avete scoperto; Io ero innamorata pazza del signor Frenk e lui mi respigeva ogni volta che gli dimostravo il mio amore,  perchè c'era Mary, era lei la causa di tutto, perchè se non ci fosse stata lei io e Frenk avremmo potuto stare insieme, per il resto dei nostri giorni, e così stamattina verso le 6:00 sono andata nel suo studio, l'ho aspettato e poi l'ho ucciso, colpendolo alla testa con un mestolo da cucina finchè non si è steso a terra, poi sono scappata e il resto della storia già la sapete.

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