mercoledì 30 aprile 2014

Il caso della mela                                            
Una signora in una giornata calda di estate corse allo studio di Sherlock Holmes e gli chiese se poteva svolgere un’ indagine, Holmes accettò e fece sedere la signora che iniziò a parlare di quello che era successo e disse – sig.Holmes oggi ero andata al mercato a comprare delle verdure e vidi vicino alla bancarella della frutta un ragazzo che cadde a terra dopo aver mangiato una mela strana,comprata proprio a quella bancarella e subito dopo sono venuta da lei                                                                                                                                                – Holmes chiese – Di che colore era quella mela?                                                                     – e la signora rispose – Non ho visto bene sig.Holmes ma era un po’, però anche io ho comprato della frutta ed era di un colore naturale                                                                      – e Holmes disse – mi può descrivere la persona che stava alla bancarella?                                – e la signora disse – certo ma non ce n’era solo. C’era anche una coppia di spazzino                                                                                                                      – e Holmes – cercherò di risolvere il caso in quel momento arrivò Watson che era affamato, così la signora Hudson gli preparò uno spuntino.
Ma lui non fece in tempo a sedersi che arrivò Holmes a dirgli che avevano una nuova indagine, dato che Watson era arrivato in ritardo, strada facendo gli spiegò tutto.
Arrivai al mercato videro la bancarella della frutta e Holmes chiese:                                                   – come si chiama  il ragazzo morto?                                                                                                     – e la ragazza di nome Samantha disse – si chiama Jack ma noi non c’entriamo niente con la sua morte                                                                                                                                                       – però ora fece una domanda Watson – Conoscete quel ragazzo?                                                        – e rispose il ragazzo di nome Francis – si è il nipote di una signora anziana che abita in Regent street n°11 noi lo conosciamo molto bene, perché viene sempre da noi a prendere la frutta. Però la frutta che vendiamo noi è di ottima qualità ed è strano che sia morto per una semplice mela                                                                                                                              – Holmes rispose – grazie per l’informazione                                                                                        – Dopo aver fatto qualche domanda , Holmes e Watson andarono a casa di questa signora. Holmes bussò alla porta e la signora chiese chi era e Holmes rispose che era un investigatore e che stava investigando con il suo socio per capire chi aveva ucciso il nipote.Così li fece entrare.La prima domanda la fece Watson e chiese:                                              
 -Per caso suo nipote aveva litigato di recente?
-e la signora rispose- si aveva litigato con un suo compagno di quando andava a scuola
-Holmes poi disse- l’ha mai visto uscire di nascosto?
-e la signora rispose- no non l’ho mai visto uscire di nascosto
-ed Holmes rispose-la ringrazio per aver collaborato
- i due investigatori, dopo aver fatto qualche domanda alla signora, ritornarono a casa dove la signora Hudson aveva preparato una deliziosa cena.
Appena ritornati Watson si sedette a mangiare, mentre Holmes si sedette sulla poltrona e dopo tre pipe gli venne un’ idea che disse pure a Watson. L’idea era di andare a casa di Michale ed interrogarlo, i due chiesero alla nonna di Jack dove fosse la casa di Michale e lei gli disse che si trovava a in via Old street n°23 .E i due andarono a casa, e bussarono alla porta e rispose proprio Michael che li fece entrare, li fece sedere e da li iniziarono l’ interrogativi. La prima domanda la fece questa volta Holmes e gli disse:
-Ti è dispiaciuto per la morte di Jack pure se avete litigato?
-e lui rispose che avuto quello che meritava. Holmes e Watson furono sorpresi dalla risposta del ragazzo e gli fecero un’altra domanda:
-Per caso dopo la sua morte sei andato a vedere il cadavere?
-e lui disse-si perché pur avendo litigato mi dispiaceva.
-Holmes però notò in un cassetto una siringa con un liquido mortale all’interno                                       -e disse a Michael- hai della frutta?
-e lui- si delle mele.
-Holmes disse- me ne dai una?
-e Michael-certo
-Holmes gli chiese di prendere la siringa che aveva visto nel cassetto
-Michael disse-quale siringa?
-e Holmes-quella nel cassetto.
- lui la prese e glie la diede Holmes prese la mela con l’intenzione di ignettare il liquido,però poi Michael disse:
-fermo sono stato io, l’ho ucciso io con il veleno messo nella mela,sapev che lui sarebbe andato a comprare le mele e quindi ho lasciato una mela nel suo cestello che poi si è mangiato.
-Holmes disse- perché l’hai ucciso?
-e rispose- perché mi ha rubato la ragazza e mi sono innervosito.
-Holmes disse- per questa volta te la faccio passare liscia ma la prossima volta stai attento.

                                                                             

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