venerdì 11 aprile 2014

lo strano caso del diamante perduto.
Londra 7 gennaio 1888.
Nel cuore della nebbia opaca che circondava il paese, si udì un grido acuto di una donna che proveniva da una carrozza reale. Ha quel punto passarono Holmes e Watson e videro la Scotland Yard commissario Lestrade vicino a quella carrozza abbandonata;
“ Venga Watson, andiamo anche noi”, gli disse Holmes. Watson chiese al commissario cosa fosse successo, ma non ci fu risposta. Holmes vide tutta la carrozza sporca di sangue, ma assenza di cadavere; trovarono però una borsa con dei gioielli, in particolare un diamante di enestimabile valore. L’arma non si trovò, trovarono uno stemma della sua famiglia,
caratterizzato da un leone sulla destra con un rametto di pino e uno scudo sulla sinistra.
A quella descrizione , Holmes si ricordò che quello stemma apparteneva alla casata dei Layonel.
Holmes e Watson si recarono al Palazzo dei Layonel e lì c’era un maggiordomo di corte,Sebastian,
vestito con abito elegante e il papillon.
Holmes e Watson si presentarono:
“ Salve, noi siamo Sherlock Holmes e Dottor Watson, siamo qui per risolvere un caso”;
il maggiordomo rispose stranito gli chiese:
“ di quale caso si sta occupando Signor Holmes?”
“ della sparizione di un diamante rubato alla vittima Sofì Layonel.”
A quel nome Sebastian gli porse una scheda della ragazza:
“ Lady Sofì Layonel nata il 18 Luglio 1866, a Dublino, in Irlanda età 21 anni.”
“ e voi chi siete? “ rispose Sir Antony Layonel interrompendogli con carattere malizioso.
“ Signore, loro sono il detective Holmes e il medico Dottor Watson”rispose il maggiordomo.
“ Avete raccolto delle prove del colpevole?”
“ no, ma ci stiamo lavorando, vero Holmes? ” chiese Watson , vedendo Holmes con la lente per cercare indizi nel Palazzo.
Poi Watson udì un grido di un uomo, accorsero per le scale, e nella stanza del Signor Layonel videro Antony che puntava il coltello insanguinato della vittima precedente,a Sebastian.
“ Siete caduti nella mia trappola”
“ L’hai uccisa tu!” gridò Watson incredulo.
“ Perchè?”
“ perchè?! lei era sempre al centro dell’attenzione, e non potevo più sopportarla e così la uccisi”,
“ e come spiega la sparizione del corpo?” chiese Holmes,
“ e qui dentro casa...” dicendo così si suicidò, e la sua ultima parola fu:
“ Ora la raggiungerò...ora sarò con lei all’inferno...” non riuscì a terminare la frase che morì;
e Holmes aggiunse: “ Caso chiuso”.


                                        THE END


                                                                                                                      BODINIZZO ELENA

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